Striscia la notizia: i risultati della stagione 2024-2025
Crisi nera per il tg satirico di Antonio Ricci, i dati sono impietosi
Non poteva esserci incubo peggiore per Mediaset. Il programma di access prime time su Canale5, la fascia più importante sia per azienda sia per investitori pubblicitari, è crollato come un castello di sabbia per il peso dei suoi anni. Striscia la notizia è colpevole di non essersi aggiornato perfettamente ai linguaggi attuali, divenendo un ibrido che non piace al suo zoccolo duro né attrae nuovo pubblico. A dare la mazzata finale è stata la super concorrenza di Affari tuoi, che dopo il rilancio di Amadeus ha spiccato (anche inaspettatamente) il volo con Stefano De Martino.
I dati di questa sfida (che non c’è mai veramente stata) sono impietosi. Le distanze, abissali. La media finale della stagione 2024-2025 di Striscia la notizia è pari al 13,9% di share con 2.813.000 spettatori. Questo dato non include Striscina e tiene conto anche della settimana sanremese, la peggiore in assoluto (9% di share). In confronto alla precedente stagione 2023-2024, quando Striscia raccolse il 15,8% di share medio, quest’anno il tg satirico di Antonio Ricci segna un calo marcato di 1.9 punti share.
Già a febbraio, cioè a metà sfida, avevo scritto della necessità assoluta per Mediaset di studiare un access alternativo per Canale 5. Pronosticavo la possibilità che Striscia potesse anche raggiungere la soglia di allarme rosso, quella del 12%. Ed è quello che è successo per la prima volta tra fine aprile e inizio maggio, quando la Settimana 32 (28 aprile - 3 maggio) ha registrato il primo minimo stagionale del 12,5% di share. E anche il mese di febbraio nel suo complesso, a causa della settimana di Sanremo, si era chiuso con un 12,6%.
Settembre - 24,4% (Affari tuoi) - 14,7% (Striscia)*
Ottobre - 26,1% (Affari tuoi) - 13,9% (Striscia)
Novembre - 26,2% (Affari tuoi) - 14,3% (Striscia)
Dicembre - 27,4% (Affari tuoi) - 15,5% (Striscia)
Gennaio - 29,3% (Affari tuoi) - 14,1% (Striscia)
Febbraio - 29% (Affari tuoi) - 12,6% (Striscia)
Marzo - 29% (Affari tuoi) - 13,9% (Striscia)
Aprile - 28,1% (Affari tuoi) - 13,7% (Striscia)
Maggio - 27,4% (Affari tuoi) - 12,9% (Striscia)
Giugno - 27,7% (Affari tuoi)* - 12,5% (Striscia)*
*Solo una settimana di messa in onda
In termini di distanza in punti share tra i due programmi:
Settembre - 9,7 punti*
Ottobre - 12,2 punti
Novembre - 11,9 punti
Dicembre - 11,9 punti
Gennaio - 15,2 punti
Febbraio - 16,4 punti
Marzo - 15,1 punti
Aprile - 14,4 punti
Maggio - 14,5 punti
Giugno - 15,2 punti*
Questi qui sotto, invece, i grafici in valori assoluti. Ricordo che, ove reperibili, sia per i grafici share sia per i grafici v.a. sono stati utilizzati i dati in total audience.
Settembre - 4.634.000 (Affari tuoi) - 2.949.000 (Striscia)*
Ottobre - 5.403.000 (Affari tuoi) - 2.831.000 (Striscia)
Novembre - 5.505.000 (Affari tuoi) - 2.945.000 (Striscia)
Dicembre - 5.541.000 (Affari tuoi) - 3.057.000 (Striscia)
Gennaio - 6.122.000 (Affari tuoi) - 2.930.000 (Striscia)
Febbraio - 6.094.000 (Affari tuoi) - 2.709.000 (Striscia)
Marzo - 5.964.000 (Affari tuoi) - 2.879.000 (Striscia)
Aprile - 5.618.000 (Affari tuoi) - 2.691.000 (Striscia)
Maggio - 5.328.000 (Affari tuoi) - 2.499.000 (Striscia)
Giugno - 5.009.000 (Affari tuoi)* - 2.267.000 (Striscia)*
*Solo una settimana di messa in onda
In termini di distanza di spettatori tra i due programmi:
Settembre - 1.685.000*
Ottobre - 2.572.000
Novembre - 2.560.000
Dicembre - 2.484.000
Gennaio - 3.192.000
Febbraio - 3.385.000
Marzo - 3.085.000
Aprile - 2.927.000
Maggio - 2.829.000
Giugno - 2.742.000*
Per la prossima stagione 2025-2026, Mediaset starebbe studiando diverse soluzioni che non prevederebbero la totale cancellazione di Striscia la notizia, considerato format storico per l’azienda. Dall’alternanza al ridimensionamento fino a nuova collocazione. Tutte le ipotesi potrebbero essere in ballo. Il segnale di un cambio di passo è già avvenuto con il test di diversi game show, la registrazione di un test access de La ruota della fortuna e l’arrivo nella squadra Mediaset di Max Giusti, che si definisce “sperimentatore di format” in diverse interviste rilasciate nel tempo (c’è anche quel Il formicaio annunciato e ancora non realizzato, che potrebbe essere adatto a lui e che fino a poco tempo fa era un grande successo in Spagna su Antena3).
Sicuramente, a modo di vedere di chi vi scrive, sarebbe una scelta suicida affidare la ripartenza stagionale di Canale5 al tg satirico di Antonio Ricci. Anche a giudicare dai grafici sopra esposti, la migliore performance di Striscia si è registrata tra i mesi di novembre e gennaio (non in termini di distanze, ma di ascolto generale). Se il piano Mediaset prevede l’alternanza di format (e sarebbe questa la soluzione più morbida nei confronti di Antonio Ricci), suggerirei di iniziare con il nuovo access già il 1° settembre per poi passare il testimone a Striscia dal 24 novembre all’1 marzo (così da far coprire Olimpiadi e Sanremo al format più debole). Quindi ritorno del nuovo access o un ulteriore secondo nuovo access, dal 2 marzo in poi.
Se invece il piano Mediaset prevede il drastico ridimensionamento di Striscia, si potrebbe pensare di far andare in onda Gabibbo & Co. da lunedì al venerdì tra le 20:40 e le 20:50, poi far partire il nuovo o i nuovi access dalle 20:50 alle 21:35, e consegnare la domenica dalle 20:40 alle 21:30 alla versione lunga di Striscia, sostituendo Paperissima sprint. Non leggete il sabato perché la partenza leggermente anticipata dei programmi di Maria De Filippi impedirebbe la soluzione a due format in access. Striscia in versione mini sarebbe un po’ come tornare alle lontane origini del programma.
Questi sono solo scenari ipotetici. Ci si può davvero sbizzarrire in termini di fantatelevisione. Quel che invece è certo è che Mediaset deve assolutamente agire e metter mano alla fascia access prime time. E sembra che abbia già mosso i primi passi.